Chi mi segue dall’inizio forse ricorderà il post su “la Casa dei Nonni”.
Era il racconto di un vecchio appartamento in un edificio storico, passato di generazione in generazione e infine ristrutturato a 4 mani da Giorgia e da suo marito Alberto.
Quando ho visto la casa non avrei cambiato niente: allegra, piena di personalità, una casa che racconta una storia e i gusti di chi la abita.
Ad Alberto e Giorgia mancava solo un angolo studio riservato e tranquillo, dove sedersi al computer, dove sistemare i libri ed esporre i vasi colorati di Giorgia e i lavoretti della piccola Chiara.
Sembra una cosa facile pensare, disegnare e realizzare una libreria e di solito lo è ma qui avevamo parecchi vincoli. Primo tra tutti un pavimento spaventosamente fuori bolla in tutte le direzioni, praticamente la chiglia di una nave.
Non c’è da stupirsi visto che sotto quel parquet ci sono delle travi di legno con più di 500 anni di vita.
La parete laterale di destra, in cartongesso, non arriva al soffitto e lascia passare la luce proveniente dall’ingresso e questo ha influito sulle altezze dei moduli.
La parete rossa completamente in sassi e il soffitto in cartongesso ci hanno portato ad escludere ardite soluzioni sospese per ovviare al problema del pavimento, che è stato risolto con dei piedini regolabili, mascherati da uno zoccolino sagomato a misura.
Per il resto la libreria è stata completamente ritagliata sulle richieste di Alberto:
– un vano chiuso per l’aspirapolvere e i prodotti per la pulizia, per ovviare alla mancanza di un vero e proprio ripostiglio;
– dei vani chiusi per tenere in ordine i documenti di casa;
– dei piccoli cassetti per la cancelleria;
– uno spazio per la “piccola tecnologia” (telefono, modem, case del pc)
– l’assoluto rispetto per la posizione delle prese elettriche esistenti.
Tenuto conto di tutte le richieste, abbiamo scelto di realizzare la libreria in laccato bianco , senza schienali, in modo da far risaltare la parete rossa. Le ante e i cassetti sono privi di maniglie, hanno solo una gola con taglio a 45° lungo il bordo per permettere la presa.
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Ed ecco cosa si nasconde dietro l’anta: un piccolo vano strategico in cui tenere in ordine i prodotti per la pulizia…
Anche quelli della piccola Chiara!
Ed ecco la trasformazione della zona studio: ora tutto è in ordine e a portata di mano.
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Giorgia e Alberto mi avevano inoltre chiesto di aiutarli a sistemare l’ingresso con una scarpiera e una soluzione per appendere i loro cappotti e giacche.
L’ingresso è uno spazio luminosissimo con una fila di finestre affacciate sulla terrazza.
Un armadio in questa posizione sarebbe stata una presenza troppo incombente.
Abbiamo allora pensato che questo potesse essere il posto giusto per sistemare le scarpe…ma non nella solita scarpiera!
Un ingresso così meritava qualcosa di diverso.
Riprendendo i colori della casa abbiamo pensato a una madia, laccata di un rosso acceso con taglio a 45° su tutti i lati e apertura push-pull.
PROGETTO |
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Qui sotto potete vedere il dettaglio del taglio a 45° su tutti i lati, una lavorazione che conferisce al mobile una maggiore eleganza, in quanto non risultano visibili gli spessori di ante e fianchi.
L’ingresso è elegante e accogliente, in sintonia con il resto della casa e la scarpiera non ha assolutamente l’aria da scarpiera.
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Per giacche e cappotti, invece, una soluzione easy, gli appendiabiti da parete colorati Dots di Muuto.
A completamento di questa zona aggiungeremo una panca, per sedersi e allacciare le scarpe comodamente e uno specchio, per coprire il quadro elettrico e per darsi uno sguardo veloce prima di uscire.
Se l’avete persa, e avete voglia di leggere la bella storia della Casa dei Nonni e di come è arrivata fino a Giorgia, potete farlo cliccando QUI
Enjoy Your Home!
La libreria e la madia sono stati realizzati dalla
via F. Baracca 6 – ColleUmberto (TV)
Tel 380 326 46 17
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