Maggio per me è il mese dei mercatini.
Per qualcuno è il mese dei matrimoni e una volta lo era anche per me ma ormai le coppie di amici si sono quasi tutte sposate e i matrimoni iniziano, ahimè, a scarseggiare.
Purtroppo il più delle volte, la mia attività di perlustrazione di mercatini, si risolve nel solo guardare, non perché non mi piaccia nulla (anzi…) ma perché  dovrei avere una casa grandissima oppure, meglio ancora, tante piccole case di stili diversi, per poterle decorare con tutte quelle  cose che vedo sulle bancarelle  e che, per un motivo o per un altro, attirano la mia attenzione.
Gli oggetti che preferisco sono quelli dall’aria vintage, oggetti vecchi sì, ma non così vecchi da non averne io un ricordo personale, per averli visti nelle case dei miei genitori o dei miei nonni. 
Il telefono in bachelite, la vecchia macchina da scrivere, la macchina da cucire, una vecchia sedia da scuola, un  vecchio giradischi, una lampada dal design inconfondibile.
Vi racconto tutto questo perché tra poco meno di due settimane, nella mia città, ci sarà la terza edizione di quello che ho eletto come il mio mercatino preferito a km 0 .
A Vittorio Veneto, dove vivo,  c’è un mercatino di antiquariato ogni prima domenica del mese. Si svolge al di sotto sotto e tutto intorno ai portici di Serravalle, la splendida cornice medievale della città ed è veramente difficile che io  non ci faccia almeno un passaggio veloce (mi viene in aiuto la scusa di portare fuori il cane). Spero sempre di trovare qualche piccolo complemento d’arredo dal fascino retrò che mi faccia scattare il colpo di fulmine. 
L’associazione che organizza questi mercatini mensili , dal 2014 ha voluto provare a realizzare un evento interamente dedicato al Vintage, chiamato,VIttorio VEneto in Vintage o, meglio,

ViVe in Vintage.

Lo scorso anno il Vi-Ve in Vintage si è svolto dall’alba al tramonto  del 20 settembre 2015 ed è stato così divertente che non vedevo l’ora di ripetere l’esperienza. Per fortuna non ho dovuto aspettare nemmeno un anno perché questa edizione è stata anticipata al 22 maggio 2016!

La locandina dell’evento (la celeberrima bicicletta Graziella è nata proprio qui, a Vittorio Veneto…) 
Il ViVe in Vintage è soprattutto persone, amici, volontari, espositori di oggetti e vestiario vintage minuziosamente selezionati, ma anche auto d’epoca, salone da parrucchiera e barberia all’aperto, balli a tema, un omaggio al mito americano e, quest’anno, ospitate negli androni degli antichi palazzi ci saranno anche mostre di locandine cinematografiche, di abiti da sposa e di corsetterie.

L’atmosfera delle scorse edizioni era festosa e variopinta e abbiamo trascorso tutta la giornata all’aperto, in un angolo di città che sembrava improvvisamente tornato indietro di 50 anni.

In città si respira già un’aria di attesa e aspettative: i grandi manifesti pubblicitari e i 40000 volantini preannunciano l’evento e tutti stanno aspettando che arrivi domenica 22.

E’ una festa che piace, è qualcosa di molto pop. 

Ecco, ViVe in Vintage vuol essere soprattutto un Festival popolare, per riportare alla memoria gli oggetti, i mestieri e lo stile di vita di un periodo così affascinante.

L’anno scorso ho iniziato a gironzolare tra le bancarelle vintage alle 07.30 del mattino, mentre gli espositori ancora finivano di allestire i loro banchetti.

E, proprio tra le cose appena messe in mostra, ho visto una bellissima lampada Eclisse di Vico Magistretti per Studio Artemide,con tutti i segni dei suoi anni ma perfettamente funzionante.
Inutile dire che l’ho acquistata all’istante.

La mia Eclisse Vintage

Da un po’ di tempo stavo pensando di comprarla nuova, per metterla su uno dei comodini della mia camera (che hanno un design che risale allo stesso decennio dell’ Eclisse) ma devo dire che così, con i segni del tempo, usata e consumata (e anche un po’ aggiustata a dire il vero…) è ancora più bella e, benché io l’abbia pagata veramente poco, mi sembra che abbia invece molto più valore rispetto al nuovo. 
Il termine Vintage  etimologicamente deriva dal francese vendenge  , “vendemmia” e propriamente si usava per indicare un pregiato vino d’annata.
Quindi, se tanto mi da tanto, questa è la conferma che la mia lampada d’annata è molto meglio di una nuova.
L’unica differenza è che, se un vino d’annata  lo teniamo in cantina, in attesa del momento giusto per gustarlo, un oggetto acquistato in un mercatino non deve essere nascosto in cantina, anzi, deve avere un posto degno per risaltare e far risaltare lo stile del nostro arredo.
Poichè la frase ricorrente quando si vaga per mercatini è “bellissimo, ma dove lo metto?” , per darvi un’idea di cosa acquistare se vi capiterà di incappare in un tipico mercatino dedicato al vintage (ma io spero di vedervi tutti qui, nella mia città), ho cercato un po’ di immagini di ispirazione sul web.
Tuttavia non è necessario ricreare un intero ambiente vintage, come quelli delle foto, per dare un tocco speciale alla casa. E’ sufficiente usare anche solo pochi pezzi, scelti con cura (possibilmente tutti della stessa epoca) .
Una stampa o una mappa, un vaso, una lampada o un piccolo mobile possono essere inseriti anche in un ambiente rigoroso e minimale. Dei bauli o delle cassapanche possono essere usati come comodini o tavolini anche in una stanza modernissima.
Dei vecchi bicchieri colorati, di servizi diversi, o dei vecchi vasi e caraffe possono apparecchiare una tavola originale o fare bella mostra di sé nella credenza. 
Delle cornici d’annata possono decorare con eleganza qualsiasi parete, mentre una poltroncina dal fascino retrò starà benissimo vicino al divano più rigoroso. Una credenza anni 50 potrà sostituire qualsiasi modernissimo mobile da salotto e dei piccoli oggetti, come scatole, insegne o giocattoli, potranno dare un tocco originale alla vostra cucina o alla camera del bebè.
Ecco a voi…il Vintage:

Vecchie mappe e stampe didattiche:

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2 e 3 
Bauli e cassapanche:
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Vasi, caraffe e bicchieri:

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Cornici:

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Delle poltrone retrò

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Un gioco, delle vecchie latte, un manichino… 

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I mobili della nonna:

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Per svegliarsi Vintage ogni mattina:

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Per i più coraggiosi, o se proprio ci avete preso gusto:

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Se il fascino di questi oggetti senza tempo vi ha conquistato avete due possibilità: scavare nella soffitta della nonna oppure passare a trovarci
 il 22 maggio al Vi-Ve in Vintage!!
Nella splendida cornice di Serravalle a Vittorio Veneto (TV)
Tra piazza Foro Boario e piazza Flaminio.

I camper sono i benvenuti e possono trovare parcheggio QUI

Enjoy Your Home!

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3 risposte a “Festival del Vintage nella mia città: Musica, Tradizioni e Shopping in stile Retrò!”

  1. Avatar waterproof bean bags

    I like your content Like to visit again!
    waterproof bean bags

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