Qualche giorno fa, nel primo pomeriggio, mi trovavo a casa della mia amica Mariavittoria per una pausa caffè e, mentre i suoi ragazzi iniziavano a fare i compiti, ci siamo trovate a parlare di arredamento e colori per la casa.
Mariavittoria vive da quasi otto anni in una spaziosa mansarda ristrutturata, all’ultimo piano di un bel palazzo dei primi anni ’70, con bellissimi pavimenti in assi di pino e una luce nordica che irrompe dai lucernai e dalle grandi vetrate del soggiorno. E’ arredata in modo sofisticato ed originale , con un mix di vecchi mobili di famiglia e pezzi iconici del design, divani candidi e caldi tappeti colorati.
E’ davvero una bella casa. E, come diceva
Leon Battista Alberti, alla bellezza non si può
“aggiungere o togliere o cambiare nulla, se non in peggio”.
Tuttavia, l’idea femminile della bellezza è un po’ meno statica di quella di Leon Battista Alberti e, dopo otto anni di vita quotidiana fitta di impegni e di giochi di bimbi, c’è la necessità di imbiancare e la voglia di cambiare qualcosina.
Ci siamo ritrovate così a fantasticare di un nuovo colore, al posto del bianco, per la più grande delle pareti del salotto, per fare in modo che il bel mobile antico in legno scuro trovi il giusto risalto e per dare uno sfondo di carattere alle stampe degli anni ’70. Considerati i colori dei mobili, del pavimento e dei complementi, ho suggerito di dipingere la parete di un bel grigio.
Lo so che il grigio ora, forse, è un po’ inflazionato…prendi una rivista di arredamento e ti trovi quasi sempre il grigio in copertina. Però, secondo me, il grigio nell’arredamento è come i jeans nell’abbigliamento: sta bene davvero con tutto. E questo non vuol dire che sia il colore degli indecisi, anzi…è un colore che in pochi davvero decidono di osare.
Io l’ho scelto per il mio appartamento in tempi non sospetti, ormai 6 anni fa, quando ancora non affollava le riviste di arredamento. Era il mio quarto trasloco e la mia quinta casa e i mobili erano sempre gli stessi che, fedelmente, continuavano a seguirci montaggio dopo montaggio. Il grigio è stato lo sfondo elegante che ha dato un’aria nuova ai nostri vecchi arredi ed è un colore che mi piace ancora talmente tanto che non riesco a pensare di cambiarlo.
Ma Mariavittoria non la pensa come me. A lei il grigio comunica una sensazione di freddo, e pensa che non conferisca alla casa quell’aspetto accogliente, allegro e caldo che invece dovrebbe avere.
E’ proprio per convincere lei e tutti gli scettici del calore del grigio, che ho voluto scrivere questo post, per mostrare quanto accogliente, calda e originale può essere una casa in abito grigio.
Ecco allora le 50 personalissime sfumature di grigio di HomeRefreshing :
Raffinato se abbinato al calore del legno e ai toni del sabbia e del marrone
Sofisticato, abbinato alla luminosità del bianco
Caldo e avvolgente se usato tono su tono
Dinamico e divertente quando acceso da dettagli in giallo
Insolito e di carattere se accostato ai toni del rosa
Assolutamente imprevedibile , se abbinato a un arcobaleno di colori
Il grigio ha un’ anima versatile e calda ed è una base neutra perfetta per sperimentare nuove atmosfere in casa.
Usato in tonalità chiare riesce a scaldare e a dare carattere a qualsiasi ambiente. Steso in un tono scuro su un’unica parete mette in risalto quadri e mobili di ogni stile.
Spero di aver convinto gli scettici, Mariavittoria compresa e, soprattutto, di avervi dato nuove fonti di ispirazione.
Enjoy your Home!
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